In-12 2 voll. in 1 XII 236 (1) c.(di ritratto in antiporta); (2) 247. Mezza pelle con piatti marmorizzati. Fregi e caratteri in oro al dorso. Grossa gora scura (forse olio) che coinvolge le ultime pagine del primo volume e le prime del secondo rendendo il testo di difficile, anche se non impossibile, lettura. Gioia, Melchiorre (Piacenza 1767 – Milano 1829), scrittore, economista e uomo politico italiano. Compiuti gli studi di filosofia e teologia presso il collegio Alberoni di Piacenza, fu attratto politicamente dalle idee giacobine e divenne un fervido fautore dell’indipendenza e unità d’Italia. Negli ultimi anni del Settecento partecipò a moti politici indipendentisti, per cui subì vari processi e incarceramenti per cospirazione. Dopo la ricostituzione della Repubblica Cisalpina fu nominato storiografo della repubblica e si dedicò intensamente allo studio dell’economia e alle sue applicazioni pratiche; la nomina a direttore dell’Ufficio di Statistica gli consentì di sviluppare ampiamente le sue ricerche teoriche e pratiche sull’applicazione della statistica all’indagine economica, ed è appunto in questo campo che Melchiorre Gioia offrì il suo originale contributo allo sviluppo della dottrina economica. Le sue principali opere di natura economica e statistica sono Nuovo prospetto delle scienze economiche (1815-1819) e Filosofia della statistica (1826). Microsoft ® Encarta ® 2007. © 1993-2006 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.