In-16 (10) 246 (6) al frontespizio incisione con motto “l’assotigliarla più meglio anche fora”. Piena pergamena con titolo manoscritto al dorso. Legatura allentata, qualche foro da tarlo senza perdita di testo; gora persistente al lato esterno delle ultime carte. Opera attribuita a Francesco Maria Vialardi e a Tommaso Buoni (cfr. Melzi, Dizionario delle opere anonime, I, p. 172). Tarda edizione veneziana dei capitoli dell’immaginaria Compagnia della Lesina, che nonostante le notizie fornite dal Quadrio, non è mai esistita. Che ci si trovi di fronte ad una sorta di genere letterario si intuisce anche dai noi satirici dei componenti la compagnia, nonché dai contenuti fortemente ironici: l’autiore invita ad economizzare e a “fare la spunta” a qualsiasi cosa, insegnando a vivere nel modo più gretto possibile. Le ultime carte contengono le stanze del poeta Sciarra fiorentino.