In-8 (16 cm) 206. Mezza pelle con piatti rivestiti di carta marmorizzata e tassello al dorso. Prima edizione in italiano della più famosa opera di Erasmo da Rotterdam, dopo che tutte le opere di Erasmo vennero messe all’indice nel 1559. L’opera venne tradotta da Raffale Pastore, conosciuto come traduttore di vari classici greci e latini. cfr. Elogio della Pazzia, a cura di Benedetto Croce, Laterza, 1914; probabilmente stampato a Venezia da Bassi cfr. Bravetti e Granzotto, False date, Firenze, 2008 p. 245 n. 703