In-4 (25 cm) 6 voll. (31) c. (tavole numerate I-XXX) 84 (1). La Giudecca (XXX) ha due carte perchè divisa in due parti. Mezza tela, piatti rivestiti di carta marmorizzata. Gora alle prime pagine del primo volume. Gino N 219: l’opera (di Paganuzzi) fu riedita priva della pianta topografica dell’editore Cecchini Le tavole sono prese dall’opera del Paganuzzi (Iconografia. Venezia: 1821) senza aggiornare le modificazioni avvenute tra il 1821 e il 1844; a quest’opera aggiunse però una descrizione storico-artistica dei luoghi sacri e profani della città. (Giovanni Battista Contarini. Menzioni onorifiche dei defunti, ossia, Raccolta di elogi, biografie, lapidi … p. 31.). Al contrario Cicogna (N4533) sostiente le tavole “abbiano subito qualche cambiamento per adattarle possibilmente ai posteriori avvenuti cambiamenti”. Bibliografia italiana: ossia elenco generale delle opere d’ogni specie N 256.
Libreria Emiliana
Antiquaria
Libri e Stampe Veneziane
dal XV al XXI Secolo
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