In-4 (20 cm) (8) 34 c. (manoscritte corrispondenti alle carte 1-15) 457 (i.e. 451) (1) c. Sul frontespizio xilografia rappresentante. “Uomo sdraiato in terra sotto la luna”in cornice figurata. La copiatura in bella calligrafia che comprende anche testatina, capolettere e fregi, è commissionata dal possessore Bartolomeo Amici che fece rilegare e completare l’opera nel 1737, come si legge nella glossa al frontespizio e alla fine della bibliografia dopo la prefazione ai lettori dell’autore. Sansovino Francesco (1521-1583). Storico, letterato, traduttore, Scrittore, editore e tipografo attivo a Venezia, nato a Roma nel 1521, morto a Venezia nel 1583. Utilizzò lo pseudonimo di Anselmo Guisconi e Giovanni Tatti. Figlio dell’architetto Iacopo. Fu revisore nell’azienda di Gabriele Giolito De Ferrari. Lavorò da solo e con soci non specificati, uno dei quali, secondo Bonora, era Nicola Tinto. Come editore si servì delle tipografie di Francesco Rampazetto, Stefano Zazzera, i Bonelli e Daniele Zanetti. Sposò Benedetta Misocca ed ebbe due figli: Giacomo, che gli successe, e Fiorenza. M. a Venezia il 28.9.1583 (secondo Bonora) o nel 1586 (secondo Ascarelli-Menato). Rampazetto, Francesco: Tipografo ed editore musicale attivo a Venezia. Nel 1573 fu scomunicato per aver stampato un messale coperto da privilegio papale a favore di Giovanni Varisco e degli eredi Faletti. M. nel 1576 o nel 1577. English translated: In-4 (20 cm) (8) 34 c. (manuscripts corresponding to papers 1-15) 457 (i.e. 451) (1) c. On the representative woodcut frontispiece. “Man lying on the ground under the moon” in a figured frame. The copying in beautiful calligraphy that also includes testatina, capolettere and friezes, is commissioned by the owner Bartolomeo Amici who had the book bound and completed in 1737, as can be read in the gloss on the frontispiece and at the end of the bibliography after the preface to the readers of author. Sansovino Francesco (1521-1583). Historian, writer, translator, writer, editor and typographer active in Venice, born in Rome in 1521, died in Venice in 1583. He used the pseudonym Anselmo Guisconi and Giovanni Tatti. Son of architect Iacopo. He was a reviewer in the company of Gabriele Giolito De Ferrari. He worked alone and with unspecified members, one of whom, according to Bonora, was Nicola Tinto. As editor he used the typography of Francesco Rampazetto, Stefano Zazzera, the Bonelli and Daniele Zanetti. He married Benedetta Misocca and had two sons: Giacomo, who succeeded him, and Fiorenza. M. in Venice on 28.9.1583 (according to Bonora) or in 1586 (according to Ascarelli-Menato). Rampazetto, Francesco: Typographer and music publisher active in Venice. In 1573 he was excommunicated for having printed a missal covered by papal privilege in favor of Giovanni Varisco and the Faletti heirs. M. in 1576 or 1577.
Libreria Emiliana
Antiquaria
Libri e Stampe Veneziane
dal XV al XXI Secolo
dal XV al XXI Secolo