In-8 (15 cm) 4 voll in 2 tomi (2) c. (antiporta con ritratto e frontespizio calcografico) XVI (2) 181 (3), 263 (1); (2) c. (antiporta con ritratto e frontespizio calcografico) 159 (1), 156 (2). Mezzapelle, piatti rivestiti di carta marmorizzata, tassello al dorso con caratteri dorati, tagli spruzzati di verde. James Macpherson (Ruthven, 27 ottobre 1736 – Belville, 17 febbraio 1796) è stato un poeta scozzese, conosciuto come il traduttore del “ciclo di Ossian”. Nel 1761, annuncia la scoperta di un’epopea sul tema di Fingal (legato nella mitologia irlandese al personaggio di Fionn mac Cumhaill) scritta da Ossian (basato sul figlio di Fionn, Oisín), e, in dicembre, pubblica Fingal, un antico poema epico in sei libri, come pure molte altre poesie composte da Ossian, il figlio di Fingal, traducendo dalla lingua gaelica, scritto in una prosa dai ritmi musicali di cui aveva già fatto uso nel volume precedente. Temora segue nel 1763, ed un’edizione completa dei lavori di Ossian sembra nel 1765. Il nome di Fingal, o Fionnghall significa “lo straniero bianco”; si è suggerito che il nome di Fingal sarebbe un derivato del nome che, in vecchio gaelico, rimanda a Finn). L’autenticità di queste presunte traduzioni di opere di un bardo del III secolo è stata immediatamente messa in dubbio in Inghilterra, ed il dott. Samuel Johnson, dopo molte indagini locali, afferma (A Journey to the Western Islands of Scotland – 1775), che Macpherson ha trovato frammenti di vecchie poesie e storie, che ha organizzato in una raccolta di sua composizione. Macpherson non ha mai mostrato gli originali, che si è rifiutato di pubblicare a causa della spesa. I ricercatori moderni tendono a confermare le affermazioni di Johnson.
Libreria Emiliana
Antiquaria
Libri e Stampe Veneziane
dal XV al XXI Secolo
dal XV al XXI Secolo