In-8 (16,5 cm) 3 voll. (1) c. (antiporta)(2)(24) (16) c. (di tavole di cui alcune ripiegate) 396 (24); (1) c. (antiporta) (14) 384 (18) c. (di tav. di cui alcune ripiegate) (16); (1) c. (antiporta) (20) (9) c. (di tav. di cui alcune ripiegate) 394 (24). Marca tipografica incisi ai frontespizi; finalini e capolettera incisi. Peter van der Kun (1586-1638): Petrus Cunaeus era il nome d’arte dello studioso olandese Peter van der Kun. Il suo libro The Jewish Republic è considerato “la più potente affermazione della teoria repubblicana nei primi anni della Repubblica olandese “. Cunaeus è ricordato per il suo libro De Republica Hebraeorum (noto anche come Respublica Hebraeorum e The Hebrew Republic) in cui descriveva l’antico regno ebraico come un modello di governo repubblicano. Il lavoro fu acclamato e pubblicato in almeno sette edizioni tra il 1617 e il 1700. Fu tradotto in olandese, francese e inglese. C’erano già dozzine di libri e saggi di altri autori con lo stesso titolo. “Lo sforzo di Cunaeus si è separato, per la prima volta presentando lo stato israelita del periodo del Primo Tempio, e specialmente la monarchia unita sotto Saul, David e Salomone, come modello pratico per le Province Unite recentemente indipendenti.”. La comprensione di Cunaeus dello stato ebraico come repubblica federale influenzò direttamente la formazione del governo della Repubblica olandese. Non era, tuttavia, una repubblica dell’uomo comune che Cunaeus desiderava per gli olandesi, ma una repubblica modellata su un’antica repubblica ebraica immaginaria in cui il Sinedrio era composto da “uomini, non scelti tra i Plebei, ma tutti i più nobili, raccomandati dalla loro onorevole parentela e dagli antichi ornamenti della loro famiglia. “I re ebraici erano monarchi costituzionali, legati al potere legislativo, con il potere speciale di detenere il potere sugli affari religiosi della nazione. (wikipedia)