In-8 (21,5 cm) XXVIII 93 (1). Occhietto “Trattato del sublime”. Frontespizio in rosso e nero con vignetta calcografata e motto: chalepa ta kala. Numerosi capolettera e finalini incisi. Il Trattato del Sublime (in greco antico Περὶ Ὕψους, traslitterato in Perì Hýpsous) è, insieme alla Poetica di Aristotele, una delle più importanti opere di estetica dell’antichità. Di autore anonimo, il trattato è una lunga disamina sul sublime, lo stile retorico cosiddetto elevato, che ha lo scopo di ammaliare il pubblico toccando le corde del sentimento e delle emozioni (pathos). Longino Dionisio è da alcuni ritenuto l’autore del trattato: secondo alcuni retore di origine greca del primo secolo, allievo di Teodoro di Gaza. Gamba 2314.
Libreria Emiliana
Antiquaria
Libri e Stampe Veneziane
dal XV al XXI Secolo
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