In-folio (32,8 cm) (12) 383 (1). Solida piena pergamena con tassello e titoli dorati al dorso. Tagli in rosso con indicazione manoscritta dell’autore. Sguardie moderne. Alcuni piccoli restauri lontano dal testo. Marca editoriale al frontespizio e al colophon: Albero su cui è appollaiato un uccello che ne respinge un altro in volo con motto: “Unicum arbustum non alit duos erithacos”. Le numerose xilografie che arricchiscono il testo sono la copia speculare di quelle usate per l’editio priceps del 1483. Ricchi capilettera figurati. A cura di Paolo Ramusio il cui nome appare nella prefazione. Roberto Valturio (Rimini, 10 febbraio 1405 – 30 agosto 1475) fu un celebre storico italiano al servizio di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini. Il De Re Militari, oltre a celebrare le virtù del principe Sigismondo, si dedica alla descrizione delle più moderne tecniche militari, con un ampio e precoce interesse per l’artiglieria e la polvere pirica. Concluso nel 1455 venne stampato, assai velocemente per l’epoca, per la prima volta nel 1472 e poi, con il commento di Remusio, nel 1483, edizione che venne illustrata dalle celebri silografie che ne fecero la grande fortuna editoriale, e che vennero riprese, se non copiate, da Leonardo da Vinci per la realizzazione delle macchine per Ludovico Sforza. ENGLISH In-folio (32.8 cm) (12) 383 (1). Solid full vellum with gilt title and spine. Red cuts with handwritten indication of the author. Some small restorations away from the text. Publisher’s imprint on title page and colophon: Tree on which a bird is perched which repels another in flight with motto: “Unicum arbustum non alit duos erithacos”. The numerous woodcuts that enrich the text are the mirror copy of those used for the editio of 1483. Rich figurative drop caps. Edited by Paolo Ramusio whose name appears in the preface. Roberto Valturio (Rimini, February 10, 1405 – August 30, 1475) was a famous Italian historian in the service of Sigismondo Pandolfo Malatesta, lord of Rimini. De Re Militari, in addition to celebrating the virtues of Prince Sigismondo, is dedicated to the description of the most modern military techniques, with a broad and precocious interest in artillery and gunpowder. Completed in 1455, it was printed, very quickly for the time, for the first time in 1472 and then, with Remusio’s comment, in 1483, an edition which was illustrated by the famous woodcuts which made it a great publishing fortune, and which were , if not copied, by Leonardo da Vinci for the construction of the machines for Ludovico Sforza.
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dal XV al XXI Secolo
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